OCCHI E LACRIME DI GALATEA
Opere di LAURA PANNO realizzate nel 2006
Laura Panno lavora con il vetro dal 1972,in collaborazione con Livio Seguso, segnalata ancora studente a Venezia dall’artista L.Gaspari, per una mostra della Biennale, con finalità decorative.
Nel lavoro esposto a Villa Vescovi, le opere si percepiscono come lacrime mobili, a terra, in forme soffiate, ma rigettate in fusione per aumentarne la rotondità e il peso. L’artista si ispira ad un tema costante della sua ricerca, l’occhio, che morfologicamente allungato, diventa anche una lacrima. Nell’insieme di occhi e lacrime, l’installazione si ispira a forme organiche e a lacrime della ninfa Galatea, per un progetto legato al mare e alle fonti dell’acqua.
La materia del VETRO, attraversata da luce, si lega alla sua ricerca di forma e trasparenza, nella scultura. La luminescenza gioca un ruolo importante nell’esaltazione del galleggiamento dei colori minerali, come il blu e l’oro. Il vetro, soffiato crea vuoti, gonfiando la materia e dando fisicità alle forme. L’artista non lavora per la decorazione o designer, considera la materia e l’esperienza del vetro necessaria ed appartenente ad una sua ricerca formale, libera da serialità e produzione industriale.