Tauriform

Immagine cardine di molteplici miti, antichi e moderni, il toro viene visto come l’incarnazione della fertilità, come la vittima sacrificale per il rinnovamento del mondo(…). Le grandi immagini del toro di Laura Panno evocano un’ampia gamma di associazioni, senza per questo divenire mai narrative. La sua visione ravvicinata e sensuale della testa del toro piuttosto, spesso concentrata su di un solo occhio o sulle froge sbuffanti, colpisce l’osservatore per l’immediatezza. È come se, concentrandosi sull’animale da una prospettiva così ravvicinata, la Panno volesse entrare in contatto fisico – contatto che coinvolge per estensione anche lo spettatore – con la bestia indomabile, imponente profilo ad un tempo nobile e bruto.
I disegni della Panno sono realizzati in carboncino ed encausto, per la maggior parte in formato verticale di grandi dimensioni, l’artista usa la grassa materialità del carboncino morbido per imprimere sostanza alle superfici ed conferire una sinuosa linearità all’immagine, suggerendo in questo modo l’ipotesi che il coinvolgimento tra l’opera e chi la ammira sia al contempo fisico e visivo.
John Yau